La Grecia è uno dei posti al di qua dell’oceano che si è portata via un po’ di cuore.
Il cuore è il mio, ovviamente.
Colpa dei contrasti, delle persone affabili e dell’ouzo. E, forse, qualche colpa è stata anche di uno zaino sulle spalle, su spalle che non erano mie, dei motorini scassati e dello tzatziki.
Riproporre lo tzatziki in una grigliata dell’ultim’ora, non risulta per nulla complesso, tanto più che i cetrioli cresciuti in abbondanza nel nostro orto, stavano giusto cercando una loro collocazione culinaria.
ZAZIKI (O TZATZIKI)
La ricetta l’ho presa direttamente dal libro di cucina greca che ho comprato passando di là, con una variazione sull’aglio.
Sì, perchè questa salsa può essere amabile e infestante al tempo stesso, soprattutto per il Tuttologo che si guarda bene anche solo dall’avvicinarsi alla terrina in questione.
Ingredienti
1 1/2 tazza di yogurt naturale colato- 2 cetrioli medi- 3 spicchi d’aglio- 4 cucchiai d’olio extravergine- sale- pochissimo aceto.
Preparazione
Grattate i cetrioli in una grattuggia a fori grandi o tagliateli molto sottili col tagliaverdure. Colateli, strizzateli bene e salateli. Aggiungete gli spicchi d’aglio tritati finissimi e l’aceto. Aggiungete ancora lo yogurt e mescolate. Infine versate l’olio. Se volete potete decorare la salsa con delle olive.
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=Qc7gJVqXPmE]
E visto che tra una cucchiaiata e l’altra si parlava di nuovi e vecchi cantautori, stasera mi rilasso così!
3 comments
la Grecia è tutta da amare,dallo tzaziki all’ouzo..amiamone anche le conseguenze:secchezza delle fauci e cerchio alla testa,altrimenti che gusto c’è? 😀
(e cmq se si dovessero seguire le indicazioni di aglio presenti sui libri di ricette greche la vita sociale sarebbe azzerata!)
[…] lo ricordate lo tzatziki di qualche settimana […]