Avevo una manciata di lupini di mare- le più classiche vongole, quelle più piccole, ma di gran lunga più saporite delle “sorellone” veraci- rimasuglio di ieri, così ho aperto la dispensa è ho optato per qualcosa di diverso solo per me.
(Ammetto la debolezza:i pomodori non compaiono fra le verdure di stagione. Ma ho ceduto anch’io, solo per questa volta.)
Aggiungo il procedimento della preparazione delle vongole, anche se in questo caso io non ho dovuto prepararle.
INGREDIENTI
vongole- 100 g di farro decorticato- 3 pomodorini- 2 spicchi di aglio- peperoncino- rosmarino- ½ bicchiere di vino bianco secco- olio di oliva- sale e pepe q.b.
Preparazione: Mettete in ammollo il farro la sera prima, oppure se amate quel effetto particolarmente al dente tipico di questo cereale, lavatelo e lessatelo per circa 40 minuti senza effettuare il passaggio precedente.
Se non avete già pronte le vongole, ricordate che vanno lasciate una notte intera in acqua salata affinchè si possano liberare al meglio della sabbia, dopo di che lavatele e scolatele.
Preparate un soffritto con 4 cucchiai di olio, rosmarino e peperoncino. Poi aggiungete le vongole, spruzzate di vino bianco e continuate la cottura fino a che le vongole saranno aperte. Sgusciate poi gran parte delle vongole e filtrate il liquido di cottura.
Sbollentate i pomodorini, privandoli poi di semi e buccia.
In un tegame fate soffriggere l’aglio, rosmarino e il peperoncino. Aggiungete i pomodorini e le vongole dopo qualche minuto, avendo cura di eliminare aglio, rosmarino e il peperoncino intero.
Aggiungete quindi il farro, con un mestolo di acqua di cottura , e lasciate insaporire, dopo aver salato e pepato.
Servite la zuppa con un filo di olio a crudo e due fette di pane casereccio (per la cronaca, il mio pane era l’ultimo prodotto ieri col lievito madre: una miscela di farina di grano “0”, miglio, grano duro e semi vari).
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