In effetti, credo che questo potrebbe essere il sentore comune vedendo l’ennesima ricetta a base di calamari.
La verità è che, come unica mangiatrice di molluschi in famiglia, un calamaro di medie dimensioni, può bastare almeno per un paio di portate (ovviamente, tutto dipende dal tipo di ricetta).
Dopo tutto il decluttering e la frenesia della conservazione di oggi, avevo giusto bisogno di un toccasana amorevole per le mie papille.
STUFATO DI CALAMARI E CANNELLINI AL ESTILO MEXICANO
Ingredienti (dosi per 6 persone):
kg 1calamari- g 150 cipolla rossa- g 150 fagioli cannellini al naturale- 1 foglia di alloro- 1/2 bicchiere di vino bianco secco- olio d’oliva extravergine- 1/2 chile habanero– prezzemolo ( o coriandolo fresco, se ne avete)- sale.
Preparazione
Pulite i calamari eviscerandoli e privandoli di becco e occhi, quindi fateli stufare dolcemente per 3 minuti in pentola coperta, in 3 cucchiaiate d’olio riscaldato con la cipolla tagliata molto finemente. Alzate la fiamma a pentola scoperta, sfumate col vino bianco, lasciate evaporare e coprite. Aggiungete infine il chile tritato (se ne avete il coraggio) oppure tagliato in grossi pezzi, il prezzemolo tritato, i cannellini e un pizzico di sale. Lasciate sul fuoco ancora per 1 minuto, in modo da far insaporire, quindi servite lo stufato caldo, dopo averlo trasferito in un piatto da portata piuttosto profondo.
Servite con pane casereccio affettato (che ovviamente servirà a placare la vostra povera lingua).
E questo è, più o meno, l’effetto che fa… [Molotov- Frijolero]
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2 comments
A casa finirebbero tutto in pochissimo tempo! Dev’essere ottimo… un abbraccio
Lingua dolente a parte lo era! Comunque grazie davvero!un abbraccio