Siamo sempre stati assolutamente democratici. E se si è democratici senza possibilità di scelta, allora su certe antipatie bisogna proprio lavorarci.
Ovviamente siamo ancora alle prese coi fagiolini e relative scorte invernali.
I metodi più validi in questo caso sono: la congelazione, la conservazione sott’aceto e l’essicazione. Io ho scelto un metodo chimico, ma più leggero per il palato.
FAGIOLINI AL NATURALE
Fagiolini- qualche foglia di basilico- sale.
Preparazione
Mondate e lavate i fagiolini, poi tuffateli in acqua bollente salata per un paio di minuti, scolateli- fate attenzione che siano bene al dente- tenendo da parte la loro acqua di cottura. Sistemateli in vasi di vetro, unite il basilico e l’acqua di cottura raffreddata. Chiudete ermeticamente i vasi e avvolgeteli in un canovaccio, poi fateli sterilizzare a bagnomaria per cinque minuti. Estraete i vasi solo quando saranno freddi.
Questo tipo di conservazione permette di utilizzarli anche nel periodo invernale, magari in mazzetti avvolti in una fetta di pancetta o di speck e passati in forno.