Santo Stefano di Sessanio non è nuovo da queste parti. Mesi fa, avevo già decantato le bellezze di questo piccolo borgo abruzzese.
Certi ricordi riaffiorano inaspettatamente, coi loro profumi, “Colpa del cielo”, penso, e probabilmente è davvero così.
Saranno i retaggi vegetariani, sarà la pioggia, comunque la temperatura è quella giusta per godere di una buona zuppa.
ZUPPA DI LENTICCHIE E PATATE
Ingredienti (dosi per 6 persone)
4 etti di lenticchie piccole- 1 spicchio d’aglio-4 foglie di alloro-3 patate medie- 1 peperoncino piccante- crostini di pane- olio extravergine- sale.
Preparazione
Sciacquate due o tre volte i legumi, poneteli in una pentola piena d’acqua, eliminate le lenticchie che vengono immediatamente a galla e fate cuocere a fuoco basso per 20/25 minuti circa. A metà cottura schiumate e aggiungete un filo d’olio, le foglie di alloro e lo spicchio d’aglio. Pulite le patate e tagliatele a pezzetti, aggiungetele alle lenticchie e proseguite la cottura per il tempo necessario a cuocere il tutto. A parte, preparate un soffritto a base di olio e peperoncino, unitelo alla zuppa quando questa sarà quasi pronta, poi servite con crostini di pane o fette di pane abbrustolito.
**Se preferite una zuppa più densa, a cottura ultimata prendetene qualche mestolo e frullatelo con un frullatore a immersione, unite il composto alla zuppa e mescolate.
Nota: le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio sono una varietà autoctona tutelata da un Presidio Slow Food. Crescono a oltre 1000 metri di altitudine, alle pendici del Gran Sasso: sono molto piccole, hanno una buccia sottile e un colore marrone scuro. Oltre alla ricetta proposta ne potete realizzare una variante diluendo la zuppa con acqua bollente e facendoci bollire o della pasta (quadrucci) o del riso.
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4 comments
Ho visitato santo Stefano di Sessanio nel 2004 con la torre ancora in piedi, un luogo incantato. E mi ero portata a casa anche le lenticchie, piccolissime… Piacere di conoscervi!
Io ci sono arrivata solo lo scorso anno, ma, pur con tutte le sue crepe e i ponteggi sparpagliati qua e là, è riuscito ad affascinarmi subito…Piacere nostro!
DI RITORNO IN QUESTI GIORNI. POSTO MAGICO.STASERA FACCIO LA ZUPPA E SPERO CHE MI RICORDI UN PO’ S.STEFANO DI SESSANIO.
Te lo auguro anch’io!
E’ davvero un posto che ti rimane dentro,spero di tornarci prima o poi,
A presto!