Quando da piccini la cucina diventava nostra era come se fossimo riusciti ad impossessarci di un regno che solo raramente ci veniva concesso di visitare.
Tra i primi rudimenti di cucina, ricordo bene che uno era più o meno questo: mai e poi mai mescolare pesce e formaggio. Era una regola della cucina di qualcun altro, del regno di qualcun altro.
Ripensandoci la cucina ha lo stesso potere di allora, identica ad un regno invalicabile, bello da raccontare, ma difficilmente condiviso nel quotidiano… Sarà che io e tutti i miei pensieri siamo già troppi in cucina, ma questa gelosia maniacale dimostra che nessuno è immune al sentimento di possesso.
Mentre impilavo gli ingredienti pensavo a questo e a perchè il mare è così lontano.
MILLEFOGLIE DI TRIGLIE E PATATE
Ingredienti (dosi per 4 persone)
8 filetti di triglia- una patata media- pangrattato- 1 cucchiano di succo di limone- sale- erbe aromatiche a piacere per la panatura (origano, maggiorana, menta)- 1 mozzarella di bufala (meglio se sgocciolata bene per qualche ora o del giorno prima)- olio extravergine di oliva.
Preparazione
Affettate la mozzarella e lasciate sgocciolare. In una terrina mescolate il pangrattato, le erbe, il sale, il succo di limone e un filo d’olio. Pelate la patata e tagliatela a fette di 1/2 cm di spessore.Fatele bollire in acqua per dieci minuti.
Con un coltello affilato ricavare dal filetto di triglia due sfoglie di pesce. Adagiate la prima sfoglia su una pirofila rivestita di carta forno e leggermente unta di olio. Su questo filetto montate gli ingredienti in questo modo: filetto, patata, panatura , mozzarella, panatura, filetto, patata e panatura e filetto.
Irrorate con poco olio e cuocete in forno per non più di 10 minuti a 200°C.
“…volevo esserti di peso, perchè dipendo da te.”
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