E così tutto finisce, o , almeno, questo è quello che dicono.
Per me oggi è un giorno come tanti altri: la solita sveglia presto, le cose lasciate sparse qua e là da riordinare e l’ennesima corsa contro il tempo (dove io perdo clamorosamente ogni giorno) per uscire di casa.
Il Natale si confonde in tutto questo gran ciarlare di fini: io vedo solo un’altra settimana al termine e ancora tanto da preparare.
In ogni caso qualcosa è certamente finito, il mio corso di fotografia, per esempio.
Ogni anno mi ripropongo di impare qualcosa di nuovo o di migliorarmi in qualcosa che in parte già conosco. Capire gli errori e trovare nuovi spunti, credo che in fondo i corsi servano un po’ a questo, quindi perché non festeggiare con una torta degna di tutta quest’arte messa da parte?
SACHER TORTE
L’indecisione sulla scelta del dolce da portare l’ha fatta da padrona per due lunghissime settimane, poi come sempre, ho trovato l’ ispirazione nel posto giusto, che è ancora una volta il blog Anice e Cannella. La ricetta della Sacher di Paoletta la trovate qui, io ve la riporto fedelmente, con qualche precisazione di mio pugno.
Ingredienti
20 g farina tipo 1 – 40 g maizena- 90 g burro- 80 g zucchero a velo- 90 g cioccolato fondente- 30 g farina di mandorle – 4 tuorli- 5 albumi- 1/2 bustina di lievito- 250 g marmellata di albicocche.
Per la glassa: 220 g cioccolato fondente- 80 g burro- 2 cucchiai d’acqua.
Preparazione
Imburrate lo stampo e rivestitelo con carta da forno e riscaldate il forno a 170°C.
Montate con le fruste per diversi minuti il burro morbido con 50 g di zucchero, aggiungete i tuorli uno ad uno, aspettando che il precedente sia ben amalgamato al composto.Nel frattempo fondete il cioccolato a bagnomaria e lasciate intiepidire, quindi amalgamate sempre montando bene.Poi pian piano ma a mano, la farina, la maizena e la farina di mandorle setacciate bene con il lievito. In ultimo, cercando di non smontare il tutto, gli albumi montati a neve con il resto dello zucchero.
Infornate in uno stampo estraibile da 23 cm per 40 minuti circa.
Una volta raffreddata, tagliate in due in due dischi o con un filo da cucito o con una lama lunga ben affilata.
Spennellate la superficie inferiore con della marmellata di albicocche precedentemente frullata bene con il mixer. Ne va poca, diciamo sui 3 mm.
Riposizionate il disco superiore e spennellate anche questo con la marmellata, giusto un velo.
A questo punto ho preparato la glassa:
sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente il burro e 2 cucchiai di acqua (fidatevi, non impazzisce), mescolando continuamente; il fuoco deve essere dolcissimo e l’acqua non deve bollire assolutamente, anzi, è meglio che ogni tanto togliete tutto dal fuoco per far perdere un po’ di calore. Quanto il cioccolato sarà diventato bello fluido e lucido lo si può versare sulla torta. Per fare quest’operazione potete o tenere la torta su un piatto e farla girare oppure usare la più classica gratella.
6 comments
è una torta buonissima…
però dovrò fare attenzione, ho messo su tre chili…tutti sulla pancia… 🙁
Vero!
Ma c’è sempre tempo per un bel corso di nuoto poi,no? 😉
Complimenti: il gusto lo si può soltanto immaginare, ma le foto che ritraggono le tue “creazioni” sono davvero ispirate, e questo, per fortuna, si può apprezzare anche dallo schermo
Ti ringrazio! La mia speranza é un po’quella,mi fa piacere se sono riuscita nell’ intento! A presto
Manuela
Salve di nuovo Manuela,
se non volessi la farina di mandorle, dovrei aggiungere della farina normale o posso ometterla semplicemente? Grazie
Ciao, sicuramente va aggiunta altra farina, a questo punto ti consiglio la stessa, anche se la struttura varierà rispetto a quella originale, non dovrebbe darti problemi.